Salicornia non è una parolaccia, non vi preoccupate. Trattasi di alghe: quelle belle alghette che assomigliano a piantine grasse, alcuni le chiamano "asparagi di mare". Ne avevo sentito parlare, ma non le avevo mai cucinate.
Era una bella mattina di sabato quando entrai al supermercato e mi avvicinai al reparto pescheria. Presi il mio bel numerino e attesi, impaziente, che servissero quella ventina di persone che c'erano avanti a me. "Chi c'è prima c'è prima, ma ora toccherà a me?!" pensavo mentre me ne stavo lì aspettando il mio turno. Finalmente la commessa mi servì e chiese "Desidera?" ed io pronta "Vorrei del pesce persico", "No, mi dispiace, il persico oggi non l'abbiamo" rispose gentilmente ed io ignorante "Ma persico oppure ombrina, sono la stessa cosa, giusto?" e lei, irritata "Barboncino o Alano, per lei sono la stessa cosa?". Zitta, muta, dalla figura cacina, risposi che avrei cercato nel reparto freezer. I miei occhi guardavano, scrutavano, cercavano, ma del persico nemmeno l'ombra. Disperata e disorientata mi diressi nuovamente in pescheria, con l'intento di comprare dell'altro, constatando ammirevolmente che non avevo più tanta fila da fare. Ripresi il mio bel numerino e attesi, per poco. Sempre la solita commessa mi toccò "Si è dimenticata qualcosa?" ed io in preda al panico vidi verde "Mi scusi, sa, non è che mi può dire cosa è quell'insalatina verde che tenete lì tra i dentici e i rombi?" e lei "Alghe, non insalata, signora! E' la salicornia". Senza sapere nè leggere nè scrivere me ne feci dare 2 belle manciate e con € 1,10 mi ero quasi preparata la cena! Con il capo chino mi feci anche spiegare il suo utilizzo: andava bene sia con gamberetti, vongole o filetti di pesce. Ancora meglio se di triglia. "La triglia la trova là, nel banco già confezionata...L'abbiamo messa lì poco tempo fa". Salutai e ringraziai. Presa dal panico mi accorsi che la triglia era finita! "Oddio, e ora come faccio a ripresentarmi"? Insomma, facendovela breve, ripresi il numero e il caso volle che non mi servì la solita di prima! Mi consigliò la gallinella di mare, e io amorevolmente accettai, a quel punto, tutto andava bene! L'altra, mi guardava, con gli occhi di antipatia e di chi pensa "Ma che c'ha di molto ancora questa qui? Ma un se ne va?".
Ecco, questa è la storia di un giorno in pescheria, nella quale c'ho sbarbato 1 ora abbondante, alla ricerca del piatto perfetto. E questo signori, è davvero il piatto perfetto!
Ingredienti ( x 4 persone)
320 gr. tagliatelle all'uovo De Cecco
2 gallinelle di mare
prezzemolo
2 manciate alga salicornia
1 spicchio d'aglio
vino bianco
peperoncino
olio d'oliva
Procedimento
Per prima cosa, chiedete in pescheria di sfilettarvi le gallinelle, in modo da ottenere (se la matematica non è un'opinione) 4 filetti. Fatevi dare anche le teste e lisca centrale, serviranno per il fumetto.
Mettete le teste e lische in un pentolino con dell'acqua e iniziate a cuocere il fumetto.
Nel frattempo mettete in una padella con dell'olio, un trito di prezzemolo e aglio. Fate andare leggermente e poi aggiungeteci i filetti di gallinella spellati e fatti a pezzettini. Sfumate con del vino bianco. Nel frattempo pulite la salicornia tipo fagiolini, togliendogli la parte iniziale. Sciacquatela e unitela al sughetto. Procedete la cottura per circa 10 / 15 minuti sfumando sempre con un pò di fumetto. Mi raccomando di non salare, perchè le alghe sono salate di suo. Lessate le tagliatelle in abbondante acqua salata e quando sono al dente, scolatele e fatele saltare in padella aggiungendo il fumetto. Portate a cottura e servite con un filo d'olio a crudo.
21 commenti:
Beh direi che l'attesa ha ripagato alla faccia dell'antipatia. La salicornia io non l'ho mai vista dalle mie parti ma se la trovo la provo di sicuro. a presto . Claudia
Direi che antipatica e scorbutica prima comessa! Se ha capito che tu non intendi molto con il pesce poteva ben spiegare e suggerire qualcos'altro ma non rispondere in quel modo:( Almeno la terza volta t'è capitata giusta;) Anch'io ho sentito tanto di asparaggi di mare ma non mi vanno a dire vero, non lo so perché! Io adoro il pesce ma questi non riuscirò a mangiare!
Complimenti per il tuo bel blog e per la tua simpatia:))
Un bacione e a presto
che tipina simpatica hai beccato, oh beh la buona educazone non è da tutti, ma tu le hai dato una lezione di buona educazione chissà se l'ha recepita...
intanto hai realizzato un magnifico piatto :D
alla facciazza sua ;)
*
cla
Oh mamma...come si fa ad arrivare alla soglia dei 30 e non aver mai sentito parlare di gallinella di mare e salicornia?...ma queste tagliatelle, dall'aspetto devono essere buonissime!!!Buon pomeriggio
E adesso come faccio?? Devo provare questa alghetta!!!!Speriamo di trovarla in pescheria!!!!!!
La gallinella è un pesce molto buono..sicuramnete questa pasta è squisita!!!
Ma che sapore a questa algha??Amara..tipo cicoria??
Beh, in barba alla lunga attesa e alla commessa Rottermeyer alla fine hai realizzato un paittino sopraffino ^_^ Ci sono incappata l'altra settimana nella salicornia ma mi son frenata nel dubbio che fosse troppo salata. Che mi dici, posso osare? Un bacione
@ Olivia: Oddio, come posso fare x descriverti il sapore? Non come cicoria, non sono amare..sono piuttosto dolcine...devi provarle! E poi fammi sapere! ;-)
@Fede: Osa, osa pure! Le alghe non sono salate, perchè non usando sale nel sughetto, quello che loro hanno lo rilasciano...come ho detto a Olivia, sono sul dolciastro andante...provale anche te!!!! ;-)
La gallinella di mare l'ho sentita ma la salicornia proprio no!!!!
sono curiosa......
brava bella ricetta
un abbraccio
Che bello Nelson!!!!
Ciao Federica! Eccomi qui!
Ma da dove è uscita questa commessa qui?!?! A volte alcune persone dovrebbero vivere su un eremo! hiihih
Comunque la salicornia mi piace un sacco e anche queste tagliatelle qui!! Buone buone! Bravissima! :))
Complimenti per il tuo blog!!
La gallinella la conosco ma la salicornia no! sarei curiosa di provarla!
Ciao e buona serata!
Certo che un piattino di alghe e gallinella deve essere davvero curioso da assaggiare... Sai credo di non aver mai mangiato un alga....figurati cucinarla! Starò attenta al verde nel banco della pescheria magari la trovo anche io! Bacioni
che buona la gallinella...dalle mie parti si chiama coccio e cruda è bellissima, ha le pinne laterali che sembrano delle ali e sono colorate di diverse tonalità di blu e azzurro...le alghe invece sono una novità..mi toccherà provarle! ;)
Splendido piatto complimenti...
Ciao Federica Buona serata...
Sono soggiogata... sai che la salicornia in Italia si trova difficilissimamente? Dato che sei toscana anche tu, mi puoi dire in quale catena di supermercati l'hai comprata, che magari faccio un tentativo?
"Salicornia non è una parolaccia"... Ahahah! ;)
Io la scopro adesso...
Buona giornata!
@Onde99: infatti la salicornia si trova mica tanto facilmente!!! Io l'ho trovata alla Coop, ma questa è la prima volta che la vedo sinceramente! Tentar non nuoce, quindi...prova!!!
uffi ma come siete avanti voi con questa salicornia!! Io credo di non averla mai neanche vista dal vivo!!
Dovrò rimediare immediatamente
bravissima
sara
Per fortuna che hai spiegato cos'è la salicornia! Non lo sapevo proprio!
Complimenti per la ricettina...alla faccia della commessa! ^__*
Un abbraccio e a presto!
Elisa
Adoro la salicornia ed il suo gusto sapido!... è una pianta che ci fa un gran bene poi...ricca di sali minerali e iodio...(non è un'alga poi...ma una pianta vera e propria!)
...io l'ho provata con il salmone ...sempre nella pasta... slurp!
http://crumpetsandco.wordpress.com/2010/07/19/bavette-al-salmone-e-asparagi-di-mare/
...da provar con la gallinella ora... ho visto che il pescivendolo la vende ancora....la salicornia!:)
ciaooo
Terry
Ahah! anche io lo scorso anno, quando l'ho comprata per la prima volta, ho rotto le scatole all'infinito al ragazzo del banco pescheria!!!!
ora tocca provarla con gallinella :-)
Silvia
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