Questa zuppa o pancotto che sia, mi ricorda la mia infanzia. Quando ero ammalata, oppure quando ero mezza e mezza la mamma mi faceva questa zuppa che mi riscaldava la pancia e mi faceva sentire meglio. Magari era solo una cosa psicologica, ma era come se fosse magica. Quando mi sentivo qualcosa la prima cosa che volevo era la zuppa!
Zuppa povera
per due persone
pane tipo baguette raffermo, 160 grammi
cipolla dorata, una aglio, uno spicchio dado vegetale, un cucchiaino e mezzo olio evo, due cucchiai pepe, q.b. parmigiano, q.b.
Fate un soffrittino di aglio e olio e aggiungete le cipolle affettate finemente. Versateci un pochino di acqua calda e fate cuocere per 5 minuti. Nel frattempo spezzettate il pane e aggiungetelo nel tegame. Copritelo con acqua bollente e il dado. Fate cuocere per una decina di minuti, finchè il pane non diventa morbido e l'acqua è stata assorbita. Frullate col minipimer e grattateci del pepe.. Mescolate e impiattate. Cospargete con un filo di olio a crudo, parmigiano e altro pepe.
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7 commenti:
Ricettina interessante e gustosa per utilizzare il pan secco..in più è "condita" dall'amor materno...
Perfetta :)
povera ma buona ,complimenti :)
semplice ma sicuralmente da provare.. a presto simmy
E' una zuppa che riscalda il cuore... gli ingredienti semplici la rendono speciale ^_^
Buona serata
Franci
Questa zuppa povera, è in realtà tanto tanto ricca...di significati e ricordi. Preziosa, come ogni cosa genuina e che sa di buono!
Un abbraccio
Elisa
PS: Ci sarai anche tu alla mia raccolta, vero?
http://massaiacanterina.blogspot.com/2011/03/auguri-ed-una-raccolta.html
Ti aspetto!
Una zuppa scalda pancia...una zuppa scalda cuore!! Bella ricetta e bello anche il nuovo vestitino del blog!
Bacioni
complimenti per questa zuppa che sal di calore di casa! e anche un po' di miracoloso!!
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