giovedì 30 settembre 2010

Risotto alla zucca





































Come ormai sapete, vado matta per i risotti! E mi piacciano proprio tutti. Quello che mi mancava e che mi ha ispirata era proprio qua a portata di mano. Mi sfugge solo un fatto: come mai a lei è venuto super cremoso, mentre a me la zucca è rimasta bbastanza integra? Anche così però, mi è piaciuto un sacco! E visto che mi è avanzato un altro pezzo bello grande, risproverò a farlo, ma questa volta però frullerò il tutto (riso escluso ovviamente!).
Ma passiamo dal dilemma alla ricetta...che ho leggermente modificato!

Spiedini di tonno e pomodorini



Del tonno fresco, oltre che alla tagliata al sesamo e salsa di soia , non sapevo proprio che farci. Sarà che quando lo compro, non penso nemmeno di fare altro, perchè il sapore della tagliata, cotta poco, è veramente sublime. E mi ero anche impaurita a farlo in diverso modo, credevo che avrei robinato quel fantastico sapore. E invece mi sbagliavo, ma alla grande! Ho trovato questi spiedini vagando in rete, non ricordo nemmeno dove, ed ho deciso di provarli.


martedì 28 settembre 2010

Migliacci



Come non posso parlarvi dei migliacci? Sono giorni che mi passo le foto dal desktop alla cartella "da pubblicare", e riguardo le foto aspettando la giusta ispirazione.
I migliacci a casa mia ricordano la tradizione pistoiese. Li faceva sempre la mia nonna Romana, mamma di mio babbo, che morì quando avevo appena 3 anni. Io direi una bugia a dirvi che mi ricordo di lei. Quello che mi riaffiora nella mente sono le foto di quando ero piccina. Tanti che la conoscevano mi dicono che le somiglio. Ma non del tutto, perchè lei aveva gli occhi blu. Non azzurri, nè turchesi, proprio blu zaffiro.
Era una donna molto bella, alta e molto premurosa. E quando all'improvviso, un triste e freddo giorno: il 7 febbraio 1986, all'età di 46 anni se ne andò, lasciò un vuoto incolmabile. E' anche per questo che ho tentennato per la pubblicazione della sua ricetta, è come ritornare indietro negli anni.
Ma questa non vuol essere una storia triste. No, perchè i ricordi invece devono essere lieti e bisogna farne tesoro. E questa ricetta la custodisco sotto chiave, perchè proviene da lontane generazioni.
I migliacci sono crepes fatte con il sangue del maiale. Li faceva mia nonna, e prima di lei sua mamma, e la mamma di sua mamma. Se li tramandavano di generazione in generazione. Era una grande famiglia patriarcale, in cui l'uomo di casa era il padre padrone. Era una famiglia di commercianti di bestiame e mio nonno girava l'europa in calesse a vendere e comprare maiale, vitelli, cavalli. Mio babbo mi ha sempre raccontato che quando suo nonno partiva per l'Ungheria, stava via mesi e al ritorno, si addormentava e i cavalli lo riaccompagnavano a casa perchè sapevano la strada a memoria.
Quando ammazzavano il maiale, era una festa: del maiale non buttavano via niente (un detto che si dice ancora oggi). Chiamavano proprietari terrieri vicini e si mettevano a preparare questa festa. Altra occasione per eccellenza era la vendemmia e la raccolta del grano. Ogni ricorrenza era buona, per ritrovarsi, ballare, cucinare e stare insieme (non come adesso che viviamo nella fretta e non ci si conosce nemmeno tra vicini di casa!). E in quella occasione le donne preparavano i veri migliacci. Adesso trovare il sangue è molto complicato. Anzi, credo addirittura che sia vietato anche il commercio. Ed è un vero peccato.
I migliacci che vedete in foto non li ho fatti io, ma li hanno comprati i miei genitori alla Festa Storica di Badia a Pacciana (PT).
Questa però è la ricetta tradizionale e ufficiale di mia nonna, che voglio riportare lo stesso, visto che è uguale, ad avviso di mio babbo, o forse anche meglio: il sapore dei ricordi vince sempre.


lunedì 27 settembre 2010

Focaccia pugliese



Io di pugliese non ho niente. Nè un trisavolo, nè un'antica origine. Proprio niente. Se non fosse per la piantina geografica che ogni tanto consulto, non saprei nemmeno dov'è, visto che, con grande rammarico, non ci sono mai stata. L'ho sempre visualizzata come tacco dello stivale... E di più non so! Vergogna!!!!!
Eppure la Puglia ha le sue belle meraviglie, ad esempio, il Salento! Con un rapido scorrere di click ho visto meraviglie che nemmeno a spiegarle: Acquaviva a Castro  insenatura protetta con acqua cristallina; Ostuni borghetto candido e arroccato che ricorda vagamente le isolette greche; Gallipoli meta turistica adatta ai giovani con spiaggie bianche e acqua turchina; Matera e i suoi sassi, città di alto fascino da sembrare ancora antica  (giusta correzione, che ignuranzzzzz). Ma di posti ce ne sarebbero ancora un'infinità da descrivere! L'Italia, certo, è bella tutta!
E questa focaccia, viene direttamente dalla Puglia. Da Andria più esattamente. Non l'ho "importata", ma la mamma di un mio caro amico di origini pugliesi, mi ha gentilmente passato la ricetta che ben si sposa con formaggi e salumi. Ed io, non ho esitato a rifare. E quindi, dalla Puglia alla Toscana: focaccia sia!!!


sabato 25 settembre 2010

Risotto mari e monti



Che gli opposti si attraggono, non è una novità. E' come il bianco e il nero che danno origine al grigio. E il grigio, è proprio un bel colore. Messi insime, gli opposti, creano dei veri e propri spettacoli, molto meglio che un colore nitido. Perchè le sfaccettature, sono molto più belle, armoniose e gioiose. E ognuno ha  bisogno del proprio contrario.
Ed è successo esattamente così per questo risotto, pieno di opposti, ma che si attraggono alla perfezione, creando così un binomio...divino!

venerdì 24 settembre 2010

Insalatissima di tonno



Di insalatissima "in scatola" ne assaggia una tanti anni fa, e mi piacque. Talmente tanto da non ricomprarla. Come sapore era buona, ma era troppo oliosa!
L'altro giorno, vagando tra gli scaffali del supermercato l'ho rivista, ero tentata di ricomprarla, quando poi mi sono detta che forse era il caso che la facessi da me. In fondo non era una ricetta tanto segreta! Ed ho fatto bene, perchè mi è piaciuta ancora di più, e poi è velocissima!!

giovedì 23 settembre 2010

Crepes a merenda!





Le crepes mi sanno di comford-food, di casa, di affetti familiari. Mi riportano all'infanzia, quando "mamma, mi fai le crepes a merenda?" domandavo con la mia vocina cristallina. E lei si metteva lì, subito pronta a cucinare amorevolmente e dava sempre il meglio di sè. Mi metteva un grembiulino, e divertendomi come una matta l'aiutavo...a modo mio! Mi trovavo con il naso sporco di farina e le mani tutte appiccicose. Perchè poi, le crepes, andavano mangiate ancora calde con le mani. E la marmellata traboccava sempre!
Questa mia grande passione per la cucina, me l'ha trasmessa mia mamma a tutto tondo. Grande cuoca e splendida mamma.
Abbiamo riproposto le nostre amate crepes un paio di settimane fa all'uliveto. Una domenica di pieno relax tra ulivi in fiore e alberi di fichi straripanti, a cui ha partecipato la mia cuginetta Chiara di 9 anni! "Zia, ho fame!!" diceva a mia mamma, e così le abbiamo sfoderato la nostra merenda per eccellenza! E le è piaciuta parecchio, visto che si è fatta fuori anche mezzo barattolo di marmellata di fragole fatta in casa!
Per le dosi io, come lei, andiamo ad occhio. Ormai sappiamo farle anche ad occhi chiusi. Ma per motivi "tecnici" a voi, darò le dosi precise!


mercoledì 22 settembre 2010

Sedani rigati con pomodorini e asparagi



Bene, adesso anch'io adesso ho una pagina Facebook dedicata al mio blog! Non so quali peripezie ho fatto per pubblicarla e crearla, visto che la tecnologia sta a me, come il cavolo sta a merenda. Eppure, ci sono riuscita! 
Mentre davo un'occhiata alle mie ricette in attesa di essere pubblicate, mi sono imbattuta in questa pasta, fatta a Primavera e ancora lì, poverina!  Ho preso spunto dalla mamma della mia grande amica Silvia (ne ho giusto parlato qui ) e ho deciso di replicarla!
Ormai è troppo tardi per gli asparagi, ma li potete trovare anche nel banco freezer (non saranno proprio uguali, ma nemmeno tanto male!). Altrimenti aspettatate il prossimo anno. In ogni caso vi consiglio di provarla perchè è una ricetta buonissima!

martedì 21 settembre 2010

Bocconcini di pollo al limone e ginger



Ho appreso la triste notizia della scomparsa di Sandra Mondaini. Adesso per lo meno potrà riabbracciare il suo amato Raimondo. Solo pochi mesi di distanza tra uno e l'altro. Sono volati via quasi contemporaneamente, segno di un amore veramente forte, nel bene e nel male. Sono cose che mi fanno pensare, che mi lasciano incredula. Non è il primo caso che succede. Anche degli amici dei miei nonni hanno fatto proprio così. Ma ancora prima: tra lui e lei li separava una sola settimana. Sarà il fato, il destino? O sarà qualcuno veramente che lassù gestisce le sorti? Io non sono atea. Sono credente, ma poco praticante. Però quelle domandine sul "cielo" me le sono sempre poste. Eppure sono anche dell'idea, che è meglio non pensarci troppo. Credere fa bene all'anima, e a darci una seconda chance, a trovare spiegazioni e conforto a gesti e fatti incompresi.


lunedì 20 settembre 2010

Voul-au-vent con crema al gorgonzola, noci, pere e miele



Ieri era il compleanno di Gianni, nonchè fidanzato di mia cognata. Semplificherei con il chiamarlo cognato! E lei ha avuto la brillante idea di fargli una festa a sorpersa. "Mi aiuti a cucinare? A me non riesce?", e come si può dirle di no? Io che cucino per passione, lo faccio proprio volentieri! Abbiamo fatto una cena a buffet, e quindi carica di finger food, almeno, non dovevamo mettere a tavola 25 persone. Era più comodo e più facile da gestire!
La festa è riuscita magnificamente, e la sorpresa è piaciuta!
Io sinceramente, non sono amante di feste a sorpresa.  Più che farmi contenta, mi farebbero quasi un torto. Ma non perchè sia di poca compagnia, anzi! A me piace stare in mezzo alla gente. E' che mi sentirei in imbarazzo. Sono fatta così, preferisco una pizza con la gente veramente più cara, in semplicità. Però capisco anche che a tanti piace e che le sorprese facciano effetto! E sono stata così contenta della buona riuscita del party per Gianni! 30 anni sono pur sempre 30 anni! E allora, ancora tanti auguri!

Questi voul-au-vent sono veramente squisiti. Ho messo troppa carne al fuoco? Naaaaaa! Il binomio di questi sapori, è proprio chic, raffinato, anche se ci sono tanti ingredienti. Sono nati da una mia improvvisa illuminazione, ed ho fatto bene a seguirla!


sabato 18 settembre 2010

Conchiglie al pesto di melanzane e mandorle



Ma cosa c'è di più bello del giorno "sabato"? La giorrnata scorre tranquilla, si fanno le cose con calma, senza tutta quella fretta degli altri giorni. E' il giorno dove tutto lo stress scarica a terra...e anche se piove oppure è grigio, ma che ci importa, prendiamola con filosofia, o no?

Questo pesto di melanzane, non è niente di complicato o di ricercato. E' semplice, delicato e perfetto per un pranzo veloce!


venerdì 17 settembre 2010

Insalata di miglio



Dire che sono soddisfatta, è dire poco. Dopo aver aperto il mio primo contest, mi sento proprio una di voi: una food-blogger a tutti gli effetti! Non che prima non mi sentissi tale, ma un pò di partecipazione e un pò di sana rivalità mancava a questo blog! E vi avverto subito...non sarà la primo e unico compito per casa che vi darò! No, no (ora immaginatevi il mio ditino indice che si muove da destra verso sinistra!).. Ne ho già in mente altri, e poi altri, e poi ancora altri! Vi verrò a noia da tutte le raccolte che farò! Intanto avete tempo fino al 21 Dicembre per pubblicare una bella ricettina sui funghi, e poi però non adagiatevi troppo sugli allori!

Intanto ecco una ricettina, che con l'autunno poco c'incastra. E' prettamente estiva, quindi, suvvia voi che leggete, l'estate sta finendo , provatela in fretta!


giovedì 16 settembre 2010

Omelette di farina di ceci



Oggi stavo giusto pensando che sono sommersa di ricette vecchie e nuove. Alcune, anzi, la maggior parte, mai sperimentate. E via via che cucino, faccio sempre qualcosa di diverso: introgolo, trameno, mi diletto in nuove avventure culinarie. Una ricetta di seguito è difficile che la faccia: prima la provo, poi la assaggio, la timbro per accettazione, la convalido se mi soddisfa, e poi resta lì, perchè sa già che ormai è andata in cavalleria. E invece le cose buone mi ripropongo di ricucinarle. Ma arrivo lì, e puntualmente cambio! E' questa la vita della "cuciniera": mille varianti nuove, e poche di quelle vecchie. Anche nella vostra cucina succede questo?

Queste omelette, per adesso, hanno avuto la stessa sorte. Era una ricetta di chissachi, appuntata alla rinfusa su un foglio volate. Ritrovata per puro caso e sperimentata a primavera. Un successone perchè erano veramente buonissime. "Care belle, non mi dimenticherò di voi. No, no, questa volta tornerete, eh si! " mi ero detta. Ma ancora non si sono ripresentate. Che siano permalose?! In attesa, che si autoinvitino a cena, vi pubblico la ricetta (forse sarete più fortunati e magari verranno a cena da voi!).

mercoledì 15 settembre 2010

Tagliatelle con gallinella di mare e salicornia



Salicornia non è una parolaccia, non vi preoccupate. Trattasi di alghe: quelle belle alghette che assomigliano a piantine grasse, alcuni le chiamano "asparagi di mare". Ne avevo sentito parlare, ma non le avevo mai cucinate.
Era una bella mattina di sabato quando entrai al supermercato e mi avvicinai al reparto pescheria. Presi il mio bel numerino e attesi, impaziente, che servissero quella ventina di persone che c'erano avanti a me. "Chi c'è prima c'è prima, ma ora toccherà a me?!" pensavo mentre me ne stavo lì aspettando il mio turno. Finalmente la commessa mi servì e chiese "Desidera?" ed io pronta "Vorrei del pesce persico", "No, mi dispiace, il persico oggi non l'abbiamo" rispose gentilmente ed io ignorante "Ma persico oppure ombrina, sono la stessa cosa, giusto?" e lei, irritata "Barboncino o Alano, per lei sono la stessa cosa?". Zitta, muta, dalla figura cacina, risposi che avrei cercato nel reparto freezer. I miei occhi guardavano, scrutavano, cercavano, ma del persico nemmeno l'ombra. Disperata e disorientata mi diressi nuovamente in pescheria, con l'intento di comprare dell'altro, constatando ammirevolmente che non avevo più tanta fila da fare. Ripresi il mio bel numerino e attesi, per poco. Sempre la solita commessa mi toccò "Si è dimenticata qualcosa?" ed io in preda al panico vidi verde "Mi scusi, sa, non è che mi può dire cosa è quell'insalatina verde che tenete lì tra i dentici e i rombi?" e lei "Alghe, non insalata, signora! E' la salicornia". Senza sapere nè leggere nè scrivere me ne feci dare 2 belle manciate e con € 1,10 mi ero quasi preparata la cena! Con il capo chino mi feci anche spiegare il suo utilizzo: andava bene sia con gamberetti, vongole o filetti di pesce. Ancora meglio se di triglia. "La triglia la trova là, nel banco già confezionata...L'abbiamo messa lì poco tempo fa". Salutai e ringraziai. Presa dal panico mi accorsi che la triglia era finita! "Oddio, e ora come faccio a ripresentarmi"? Insomma, facendovela breve, ripresi il numero e il caso volle che non mi servì la solita di prima! Mi consigliò la gallinella di mare, e io amorevolmente accettai, a quel punto, tutto andava bene! L'altra, mi guardava, con gli occhi di antipatia e di chi pensa "Ma che c'ha di molto ancora questa qui? Ma un se ne va?".
Ecco, questa è la storia di un giorno in pescheria, nella quale c'ho sbarbato 1 ora abbondante, alla ricerca del piatto perfetto. E questo signori, è davvero il piatto perfetto!

martedì 14 settembre 2010

Torta Giordana



Avete presente quando frugate in un cassetto e trovate cose vecchie, dimenticate, appartenute al passato? E' quello che oggi è successo a me spulciando le foto di qualche amica delle superiori su facebook. Una vecchia foto stropicciata, un pò anche ingiallita ritraeva la classe in 4° superiore. Diciamo che sono passati circa 10 anni dal famoso scatto. Lo so che non devo dirlo, che magari qua dentro sono una delle più giovani, ma mi sono sentita malissimo a vederla! Mi è venuto un buco allo stomaco. In 10 anni cambiano tante cose: da ragazzina diciassettenne in motorino, dove l'unica fonte di rabbia e preoccupazione era legata ad un brufolo uscito in un tempo non desiderato, mi ritrovo donna. Donna convivente, con cane al seguito. Con più preoccupazioni, più pensieri, ma la voglia di vivere e e di crescere non l'ho persa. Mi sento ancora quella ragazzina che con i capelli riccioli si sentiva grande e potente, ma alla fine era solo una formichina. Ripenso alle estati lunghe, e agli sbuffi dei giorni prima del rientro ai banchi di scuola. Gli anni passano per tutti, e menomale si invecchia! Ma un pò di malinconia del passato c'è sempre. Chi è che non la prova? L'adolescienza credo che sia l'età più bella, della spensieratezza, e perchè no, delle cazzate (scusate la poco raffinatezza, ma in altri termini, non rende!). E bello ripensare al passato, ma altrettanto bello, è guardare al futuro. Guardare avanti, sempre e comunque.

La torta di oggi l'ho scovata proprio qua. L'ho fatta prima delle vacanze perchè avevo sia semola che cocco da smaltire e non sapevo cosa farci. Ed ho fatto proprio bene, perchè è una gran bontà. Un dolce della Giordania, che rifarò perchè mi è piaciuto tanto! Ho apportato qualche piccola variazione sia nelle dosi, che nel procedimento...e questa è la mia versione:


lunedì 13 settembre 2010

Farro tiepido con mozzarella e porcini



Ultimi giorni estivi: si sente che sta cambiando l'aria.
I fornelli, forni e griglie, magicamente si accendono nelle case. Tutti abbiamo più voglia di cucinare e introgolare, senza patire più il caldo tremendo al solo accendersi di gas per una Moka!

Questo farro: piatto estivo? Ma anche no! Perfetto d'estate, ma fattibile anche in altre stagioni: come primo, ma anche come piatto da buffet!

sabato 11 settembre 2010

Spaghetti con pinoli e bottarga



Eccoci qui anche di Sabato! Giusto il tempo di pubblicare una ricettina, e poi si esce!!
E' una bellissima giornata, il sole splende nel cielo, e fuori l'aria è perfetta! Si sta proprio bene....il clima giusto per una bella passeggiata con Nelson...

Questo primo, è un piatto semplice. Ma il connubio pinoli-bottarga è squisito. Lo faceva anni fa mia mamma. Mi è rimasto impresso e visto che mia suocera mi ha fornito di bottarga grattugiata, ho saputo subito trovarle la giusta collocazione!

venerdì 10 settembre 2010

Marmellata di fichi e mandorle


Come promesso, oggi parlerò della marmellata di fichi e mandorle! Non si può nemmeno raccontare che delizia che è! A primo impatto non si percepisce il sapore delle mandorle, ma creano un delizioso retrogusto che ben si sposa con i fichi.
Questa meravigliosa marmellata si sposa bene a colazione, su delle belle  fette biscottate, oppure per farci un' ottima torta di fichi, ma anche con del pecorino, perchè no! Io proprio ne vado matta!


Blog Hop del venerdì!

Ecco una bella iniziativa, che ha indetto Pan per Focaccia! E' il Blog Hop del Venderdì!




Serve per farsi conoscere e conoscere a propria volta nuovi blog!
Riporto anche le regole:

- ognuno può iscrivere il proprio blog cliccando su "Click here to enter"


- si possono visitare quanti blog si vogliono tra quelli presenti nella lista, quando visitiamo un blog che ci piace possiamo diventare sostenitori

- bisogna diventare nuovi sostenitori di almeno un blog tra quelli presenti in lista

- quando diventiamo sostenitori di un blogger dobbiamo lasciare un commento nel suo blog dicendo che siamo passati in occasione del blog hop del venerdì

- è obbligatorio ricambiare la visita, quindi se un blogger diventa nostro sostenitore grazie al blog hop del venerdì passiamo da lui e ricambiamo il favore (questo è lo spirito di fondo del blog hop)

- facoltativo: il blog hop funziona se ci si iscrive in tanti, una garanzia di successo è pubblicare la lista sul proprio blog, per farlo occorre cliccare su "Get the code here..." sotto la lista e inserire il codice in un post

- se decidete di condividere la vista aggiungete anche il banner dell'iniziativa

- la lista viene aggiornata automaticamente su tutti i blog in cui viene pubblicata, quindi è sufficiente iscriversi su uno qualsiasi dei blog che la pubblicano

- ci si può iscrivere al blog hop del venerdì fino alla mezzanotte di oggi

- una volta iscritti si ha tempo fino alla mezzanotte della domenica successiva (in questo caso domenica 12 settembre) per visitare gli altri blog e diventare eventualmente sostenitori


 
Aderite numerosi all'iniziativa! ^__^

giovedì 9 settembre 2010

Pomodori ripieni di riso



Oggi il tempo è un pò birichino. Ora piove, ora c'è il sole. E sinceramente, non gradisco.
Non sono per il mezzo e mezzo: o piove, o c'è il sole. O è bianco, o è nero. Sono per le cose decise e nette. Non sono per le mezze misure, queste, mi mettono angoscia. E' il mio mio modo di essere.

E' un pò come in cucina quando i primi tempi che stavo con Ale, lo sentivo dire "Mmmh, non è cattivo!". E che vuol dire, "non è cattivo"? O una cosa è buona o non lo è! Il dire così mi deprimeva, perchè a mio avviso lo interpretavo con "si, ma non è niente di che". Invece, con il tempo ho scoperto che questa sua frase vuole dire che quella cosa è buona. Adesso fortunatamente glielo sento dire di rado. E' una cosa che non sopporto! Se una cosa è cattiva, meglio dire "non mi piace"! Ma prima era prima, ora è ora.
Quando ho preso Ale, era di uno stucco incredibile nel mangiare! Non mangiava nulla (anche se la stazza inganna...è quasi 1.90 e ben messo!), sarebbe andato avanti a riso in bianco, pasta in bianco, fagioli, noccioline e troiaini vari. Ma con lo stupore di tutta la sua famiglia, sono riuscita a cambiarlo. Adesso mangia di tutto, e piano piano sta diventando anche buongustaio (oddio, meglio non allargarsi, vai)! Con la gioia anche mia che, buongustaia ci sono nata e amante del cucinare ci sono diventata!

I pomodori ripieni di riso, me li ha fatti scoprire poco tempo fa mia nonna! Aveva letto la ricetta su "TV Sorrisi e Canzoni" di non so che mese, nello spazio di Benedetta Parodi. Sono a dir poco squisiti, e come al solito, facili e veloci!

mercoledì 8 settembre 2010

Carpaccio di bresaola con rucola



Oddio, ma che ricetta sto per pubblicare? Mi vergogno leggermente perchè non è una vera e propria ricetta, ma un modo diverso per mangiare la bresaola! Magari vi sto solo dicendo qualcosa che conoscevate già, ma io scrivo, voi leggete e se già sapete, pace!!

E' uno dei piatti che ho maggiormente mangiato questa estate! Tornavamo dal mare a pranzo, faceva un caldo tremendo e allora evvai con la bresaola! Molto meglio del prosciutto crudo (che mette una sete terribile) o di altri affettati che sono tanto grassi. Dal punto di vista economico non costa tanto poco, però è buona! Avevo anche pensato di comprarne un pezzo intero e affettarmela via via, ma poi non so esattamente come si conserva e quanto dura, e se secca. Quindi ho accantonato l'idea.

martedì 7 settembre 2010

Torta di fichi



Reduce da una notte insonne, dopo aver preso 6 caffè, mi sento tutta un pò rintontita...Non sono pazza, il fatto è che a me il caffè piace proprio e quindi lo prenderei a tutte le ore. Anche per spezzare il pomeriggio ne prendo uno, a volte anche due! Ma dopo questa notte un pò agitata, cerco di ridurne l'uso...lo sostituisco con il caffè d'orzo, non è la stessa cosa ma per lo meno non fa male!

Torniamo a noi, parliamo di questa torta, che è tanto tanto buona! All'uliveto ci sono 5 fichi enormi e quest'anno non si sa quanti quintali di fichi abbiamo e ci stiamo mangiando (...e la dieta?!?). Alcuni sono finiti diritti dentro la pancia, così com'erano. Altri hanno avuto la brillante idea di diventare marmellata per i freddi inverni. E altri ancora sono finiti dentro la mia torta!

La ricetta viene direttamente da mia mamma. Lo scorso anno aveva preso la ricetta di una torta di mele, e aveva sostituito le mele con i fichi e....con qualche altra succulenta accortezza!

lunedì 6 settembre 2010

Panino con frittata di cipolle


Ma un panino con la frittata può essere descritto? Beh, in effetti non ci sarebbe bisogno, perchè parla da sè! Sa di buono, di country , di giornata col pranzo a sacco! Ma che va sempre bene, non è mai troppo retrò! 
E io che non l'avevo mai assaggiato! Poi la nostra amica Fede ha ideato un contest dal titolo "Un uovo per amico" e mi è venuta l'idea di gustarmelo!!

domenica 5 settembre 2010

Pesche al vino bianco e menta


Con questo sole tiepido e il cielo velato, mi viene da pensare che tra poco indosseremo felpe anche di giorno e accantoneremo i piatti freddi e insalatone. Che peccato! Vorrrei vivere in un posto che fa caldo 365 giorni all'anno!!
Per non pensarci troppo, ho preparato delle pesche al vino bianco e menta, veloci veloci e squisitissime!!


venerdì 3 settembre 2010

Bruschette ai funghi champignon


Finalmente oggi è venerdì! La prima settimana lavorativa post-ferie è passata... Settembre per me è il mese più duro, che fatico di più a carburare. Sono malinconica perchè l'estate sta finendo e ci si addentra nell'autunno. I giorni non sono più caldi afosi, la notte una copertina in più non disdegna e le infradito stanno facendo posto a scarpe un pò più chiuse. Non sono il tipo da autunno / inverno. Sarà che sono una maggiolina e adoro il caldo e il bel tempo! E mi piace uscire, essere dinamica e bella pimpante! Per combattere lo stress del cambio di stagione ho avviato a camminare! Un'oretta quasi tutti i giorni proprio non disgarba, anzi, mi sento una leonessa! E settimana prossima voglio andare a segnarmi in palestra al corso di spinning! Sono sempre stata una pigrona, ma quest'anno, voglio essere più sportiva! Fa bene al corpo e alla mente!! Ci sento, ci sento!!! ;-)


Avete notato la foto? Ah, quanto adoro le bruschette di champignon (che poi in questo caso sono friselle!). Sono adatte per un antipastino veloce e sfizioso. Queste le ha fatte mia mamma per una cenetta in famiglia! Molto gustose!

giovedì 2 settembre 2010

Spaghetti al pesto di capperi e acciughe



Non c'è cosa più bella della vera amicizia. (Amore a parte ovviamente). Tra l'amicizia vera e quella convenzionale ci corre un abisso. L'Amicizia, con la A maiscola è  proprio tutta un'altra cosa. E' una fratellanza, un legame di sangue ideologico. E' il sentimento che ti fa voler bene ad una persona e essere presente, anche quando materialmente non ci sei. Puoi non vederla per giorni, o lunghi mesi, ma sai che lei spiritualmente c'è. E viceversa.
E di veri amici se ne contano davvero pochi. Anzi, i' mi babbo direbbe: di veri amici se ne contano sulle dita di una mano di un falegname. E con ciò ha detto tutto. Tutti gli altri sono di contorno, a far numero o presenza. 
La Amica con la A maiuscola per me è una: la Silvia! Ne ho anche altre, per carità, e sono contenta che ci siano, ma con lei è diverso, perchè siamo cresciute insieme, abitavamo vicine, uscivamo nello stesso gruppo e tante volte anche da sole. E' sempre stata la mia sorellina, visto che sono più grande di 1 anno. La mia sorella mancata (visto che ho solo un fratello, che adoro!) Abbiamo fatto le nostre bischeratelle, e non ci siamo mai perse di vista. Anzi, più che il tempo va avanti, ci ritroviamo sempre più vicine. Adesso non abitiamo più uscìo e bottega: io convivo da quasi 2 anni  in un paesino vicino e lei a breve tornerà ad abitare con il suo fidanzato a una quindicina di km di distanza. Ma troveremo il tempo di vederci, più spesso possibile, ne sono certa!

Con questa sviolinatura, non volevo di certo annoiarvi, ma più che altro descrivervi la storia di un'amicizia. Ma anche la storia di un piatto. Che non è il suo, ma è di sua mamma! Cucinatomi una sera che andai a cena a casa loro, e che leccandomi i baffi, non ho esitato a rifare!

mercoledì 1 settembre 2010

Torta soffice di mele e farina di riso


Come vedete, ho mantenuto la promessa e mi sono rimessa all'opera subito! Non esattamente nel cucinare, ma sicuramente, nel pubblicare! Già, perchè questa magnifica e sofficiosissima torta l'ho preparata niente popò di meno che a Primavera, in una giornata uggiosa, per un pranzo all'uliveto!
Ma non disperatevi!! Perchè questa torta, ottima per la colazione e per la merenda la potete preparare tutto l'anno!! La ricetta viene da qua. Non ho cambiato praticamente niente, ma credo che la prossima volta farò metà dose farina di riso, e l'altra metà di farina 00.... perchè credo che con solo riso, sia troppo soffice...la vorrei un pò più compatta!